Jef
Parole e Musica di Jacques Brel,
No Jef, non sei solo
con la traduzione di Daniel Montini
ma smetti di piangere
così, davanti a tutti
solo perché una tardona
perché una finta bionda
ti ha lasciato, di nuovo
no Jef, non sei solo
ma sai, che mi fai vergognare
a singhiozzare così
stupidamente, davanti a tutti
solo perché una mezza puttana
ti ha scaricato
no Jef, non sei solo
ma sei imbarazzante da vedere
la gente fa commenti su di noi
andiamocene da questo marciapiede
vieni Jef, vieni, vieni via
Vieni, ho ancora qualche soldo
ce li berremo
dalla signora Françoise
vieni Jef, ho ancora qualche soldo
e se non bastano
mi faranno credito
poi andremo a mangiare
ostriche e patate fritte
patate fritte e ostriche
e del vino di Mosella
e se sarai ancora triste
andremo a vedere le ragazze
dalla signora Andrée
pare che ne siano arrivate delle nuove
canteremo come prima
staremo bene tutti due
come quando, eravamo giovani
come quando, avevo i soldi
No Jef, non sei solo
ma smettila con queste smorfie
alza i tuoi cento chili
muovi la tua carcassa
so che hai il cuore gonfio
ma bisogna reagire
no Jef, non sei solo
ma smetti di singhiozzare
smetti di sparlare
smetti di ripetere
che ormai, non ti resta altro che annegarti
o stringerti una corda al collo
no Jef, non sei solo
ma ora qui, non è più un marciapiede
è diventato un cinema
dove la gente viene a guardarti
Vieni Jef, vieni, vieni via
vieni dai, ho ancora la mia chitarra
gli darò voce, per te
e saremo due spagnoli
Jef vieni, vieni
faremo come quando eravamo ragazzi
e anche se non mi piaceva
tu, imiterai l'usignolo, Jef
poi ci troveremo una panchina
parleremo dell'America
dove noi ce ne andremo
quando avremo abbastanza denaro, Jef vieni
e se sarai ancora triste
oppure, sembrerai solo di esserlo
ti racconterò come
diventerai Rockefeller
staremo bene tutti due
canteremo come una volta
come quando eravamo belli, Jef
come quando era il tempo
in cui, non eravamo ancora, due alcolizzati.
Dai vieni Jef, vieni
sì dai, sì vieni.....